
Tre passeggiate autunnali a Madesimo
Itinerari per tutti i livelli alla scoperta della natura e dei colori dell’autunno in Valchiavenna
Madesimo è una meta che sorprende anche in autunno, quando i boschi si accendono di colori caldi e i sentieri si fanno silenziosi e raccolti. È la stagione ideale per camminare senza fretta, respirare l’aria frizzante e godersi i paesaggi che anticipano l’inverno. Tra i tanti percorsi della zona, ne abbiamo scelti tre che rappresentano altrettanti modi di vivere la montagna: una passeggiata semplice e accessibile, un itinerario di media difficoltà e un trekking impegnativo che regala panorami d’alta quota.
Passeggiata facile: da Scalcoggia al Belvedere di Pianazzo
Il primo percorso parte dalla località Scalcoggia, poco sopra Madesimo, e conduce fino al belvedere di Pianazzo. È un tragitto breve e piacevole, lungo poco più di un chilometro, con un dislivello contenuto che lo rende adatto anche alle famiglie con passeggini. La vecchia strada è interamente pedonale e, grazie all’illuminazione, percorribile anche in serata.
Camminando si incontrano due cascate spettacolari: la Cascata del Catino, con un salto di circa 100 metri, e la Cascata di Pianazzo, la più alta della Valchiavenna, che precipita per 180 metri. L’arrivo al belvedere regala una vista privilegiata sulla potenza dell’acqua e sul paesaggio circostante, un vero spettacolo naturale in ogni stagione.
Escursione di media difficoltà: Lago d’Emet, Rifugio Bertacchi e Passo di Niemet
Chi desidera un’escursione più impegnativa può partire dalla frazione Macolini e risalire verso il Lago d’Emet. Il sentiero attraversa il pianoro dello Scalcoggia per poi inerpicarsi a tornanti fino al Rifugio Bertacchi, affacciato sul lago a 2192 metri di altitudine. Qui è possibile fare una sosta e lasciarsi incantare dai riflessi autunnali sull’acqua, prima di riprendere il cammino verso il Passo di Niemet.
A quota 2294 metri si raggiunge il confine con la Svizzera, segnato da un ceppo che testimonia la storia di questi luoghi di passaggio. L’itinerario richiede circa due ore di cammino e un buon allenamento, ma ripaga con panorami ampi e suggestivi, perfetti in questa stagione.
Trekking difficile: da Montespluga al Bivacco Val Loga
Per chi cerca un trekking vero e proprio, l’obiettivo può essere il Bivacco Val Loga, raggiungibile da Montespluga. Si parte dalla piana, attraversando pascoli solcati da ruscelli, per poi affrontare una salita decisa lungo tornanti che conducono in quota, dove il paesaggio si fa roccioso e austero. Il bivacco, costruito nel 1978 e ristrutturato di recente, accoglie gli escursionisti a 865 metri di dislivello dalla partenza. Da qui si può scegliere di rientrare lungo lo stesso percorso oppure compiere un anello passando per la Val Schisarolo e il Monte Cardine. È un’escursione impegnativa, adatta a chi ha esperienza e preparazione fisica, che regala la soddisfazione di vivere la montagna nella sua essenza più autentica.
Tre percorsi, un’unica emozione
Tre passeggiate, tre livelli di difficoltà, un unico comune denominatore: l’autunno a Madesimo sa regalare emozioni diverse a seconda del passo di ciascuno. Una semplice camminata tra cascate, un’escursione verso i confini o un trekking tra le rocce diventano occasioni per scoprire la montagna in tutta la sua autenticità, capace di offrire sempre il meglio di sé.