
Lago d’Emet a Madesimo: come raggiungerlo
Un’escursione tra natura, panorami e il Rifugio Bertacchi
L’estate è il momento perfetto per scoprire Madesimo da un’altra prospettiva, lontano dalle piste da sci e immersi nel verde dei sentieri di montagna. Tra le escursioni più belle c’è quella che porta al Lago d’Emet, un angolo di pace dove le acque limpide riflettono le vette circostanti. Questa camminata, accessibile e panoramica, si può godere fino all’arrivo delle prime nevicate, offrendo un’occasione perfetta per staccare dalla routine e ricaricare energie tra natura e silenzio. E se ti va, il Rifugio Bertacchi è lì, pronto ad accoglierti col sorriso di Luigi e i suoi collaboratori ed un panorama mozzafiato.
Dove si trova il Lago d’Emet
Il Lago d’Emet si trova in Valchiavenna, sopra Madesimo, non lontano dal confine con la Svizzera. È un piccolo lago alpino, circondato da montagne come il Pizzo Spadolazzo e il Pizzo Emet, visibili già durante la salita. Si trova a 2mila 145 metri di altitudine e può essere raggiunto a piedi da Madesimo o da Montespluga.
Come arrivare al Lago d’Emet
Uno dei percorsi più frequentati parte da Montespluga, in località Suretta (eh sì il cartello posizionato dice Stuetta ma è errato - sarà presto sostituito). Il sentiero inizia lungo la strada statale che costeggia il Lago di Montespluga. Dopo circa un chilometro si imbocca una strada sterrata che sale in modo graduale tra i pascoli, con viste aperte sulla vallata e sul Pizzo Spadolazzo. Il percorso alterna tratti in piano a brevi salite, fino a raggiungere il Lago d’Emet e le sue baite in circa un’ora e mezza. Il dislivello è contenuto, 264 metri, e il sentiero è adatto anche a famiglie con bambini abituati a camminare.
In alternativa, si può partire da Madesimo, dalla frazione Macolini. Questo itinerario è più impegnativo e panoramico, con un dislivello di circa 630 metri. Dopo aver oltrepassato il torrente Scalcoggia, il sentiero risale a tornanti e attraversa un costolone erboso, fino a raggiungere il Rifugio Giovanni Bertacchi, situato sopra il lago. Da qui, costeggiando le rive, è possibile proseguire fino al Passo Niemet, al confine con la Svizzera, dove si trova il ceppo che segna la frontiera.
Il Rifugio Giovanni Bertacchi
Il Rifugio Giovanni Bertacchi, affacciato proprio sul Lago d’Emet, è un punto di sosta molto amato dagli escursionisti. Nei mesi estivi è aperto con servizio di ristoro e offre anche la possibilità di pernottamento. È il luogo ideale per una pausa pranzo o per godersi il panorama con calma, prima di ripartire alla scoperta dei sentieri che circondano la zona. Il rifugio sarà aperto tutti i giorni fino al 15 settembre e poi tutti fine settimana di bel tempo, ricorda che la prenotazione è sempre molto gradita.
Perché scegliere questa escursione
L’escursione al Lago d’Emet è una delle più appaganti della zona. È accessibile da più punti, offre panorami continui e vari e permette di scoprire un angolo di montagna autentico e meravigliose cascate. Il sentiero è ben tracciato e conduce in un ambiente tranquillo, perfetto per una giornata lontano dal rumore.
Il periodo migliore per affrontare l’escursione va da fine giugno a ottobre, quando i sentieri sono sgombri dalla neve. È consigliabile indossare scarponcini da trekking, portare acqua, una giacca antivento e controllare sempre il meteo prima di partire.
Altri laghi da scoprire nei dintorni
Se il Lago d’Emet ti conquista, puoi esplorare anche altri laghi della zona. Il Lago Azzurro è facilmente accessibile e perfetto per le famiglie. Il Lago degli Andossi offre una passeggiata tranquilla in un paesaggio aperto. Il Lago Nero dello Spadolazzo è più selvaggio, raggiungibile con un’escursione più impegnativa. Il Lago di Montespluga, invece, è un bacino artificiale affascinante, legato alla produzione di energia idroelettrica. Poco oltre il confine svizzero si trova l’Ober Surettasee, un lago incastonato tra pietraie e pascoli, ideale per chi cerca itinerari meno battuti.
Una camminata tra il silenzio dei monti
Il Lago d’Emet rappresenta una tappa imperdibile per gli appassionati di escursionismo in montagna. Partendo da Madesimo o da Montespluga, il percorso offre momenti di silenzio, panorami vasti e la possibilità di immergersi completamente nella natura alpina. Un’esperienza da vivere con calma, lasciandosi avvolgere dal paesaggio e dal ritmo lento del cammino